Gli episodi atmosferici disastrosi dello scorso autunno devono far riflettere sulla capacità dei territori di resistere agli eventi di particolare intensità al fine di garantire una continuità nell'attrattività turistica. Il Trentino, in questo senso, è sicuramente all'avanguardia, avendo una tradizione di cura del territorio. Ma molto può essere ancora fatto. Quali sono le possibili strategie utili per rendere il Trentino più “resiliente”? Quali le buone pratiche già sperimentate sul territorio?

Saluti istituzionali

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Maurizio Fugatti | Presidente della Provincia autonoma di Trento
Alessandro Andreatta | Sindaco di Trento
Giovanni Bort | Presidente della Camera di Commercio IAA di Trento
Renato Villotti | Presidente di Confesercenti del Trentino
Luciano Rizzi | Coordinatore delle Aziende per la promozione turistica del Trentino
Marcella Morandini | Direttrice della Fondazione Dolomiti Unesco

Relatori

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I sessione: resilienza ai cambiamenti ambientali
Come cambia il clima nelle Alpi? Roberto Barbiero | Funzionario dell’Osservatorio Trentino sul Clima

Ambiente e turismo: verso un nuovo patto? Umberto Martini | Docente dell’Università di Trento

La stagione turistica del “dopo-Vaia”: alcuni dati Maurizio Rossini | Amministratore Unico di Trentino Marketing

L'arte della Resilienza Paolo Grigolli | Direttore della SMTC - Scuola di Management del Turismo e della Cultura

II sessione: resilienza ai cambiamenti socio-economico
Strategie e pratiche per il rilancio dell'impresa turistica Matteo Bonazza | Libero professionista

Aggiornamento del Piano di politica turistica del Comune di Trento Mariangela Franch | Docente dell’Università di Trento

Storie di comunità resistenti/resilienti Giuseppe Ferrandi | Direttore Generale della Fondazione Museo Storico del Trentino

Conclusioni

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Roberto Failoni | Assessore all'artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento

Il paesaggio trentino - come molti paesaggi montani - è caratterizzato dalla presenza di uno strutturato sistema di malghe e alpeggi che, da sempre, rappresentano il baluardo dell'antropizzazione in alta quota. In tempi recenti, queste strutture sono diventate interessanti anche dal punto di vista turistico, grazie alla loro intrinseca autenticità e alla loro spontanea dimensione naturale. Quali sono le prospettive per questo interessante segmento di sviluppo turistico?

Saluti istituzionali

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Giulia Zanotelli | Assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento
Daniela Vecchiato | Direttrice di Alpe Cimbra - Azienda per il Turismo Folgaria, Lavarone e Luserna

Relatori

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I sessione: le malghe in Trentino: fotografia del cambiamento
L'attività della Camera di Commercio nella valorizzazione dell'alpicultura, fra formazione e promozione Michele Passerini | Dirigente Promozione, tutela e sviluppo del territorio della Camera di Commercio IAA di Trento

Il sistema delle malghe trentine e il marchio collettivo “Trentino di Malga” Francesco Gubert | Dottore Agronomo ed esperto di alpicoltura

Malghe e agriturismi: alcune proposte strategiche Alessandro Vaccari | Coordinatore dell’Associazione Agriturismo Trentino

II sessione: le buone pratiche, i progetti, le esperienze
Il concorso dei formaggi di malga “Formai dal Mont” Luca Pilati | Vice Presidente della Proloco Tassullo

La malga e l'integrazione con il sistema turistico Lino Rizzardi | Malga di Coredo

La malga come opportunità di inclusione e reinserimento al lavoro Antonio Pacher e Michele Scrinzi | Malga Zochi Vezzena

Il progetto “Adotta una mucca” per le malghe della Valsugana Stefano Ravelli | Amministratore Delegato dell’Azienda per il Turismo Valsugana Lagorai

Al termine «Assaggi di formaggi di malga» presso e a cura di Palazzo Roccabruna

La cura del paesaggio rappresenta un elemento importante per la crescita della competitività di un territorio turistico. In questa prospettiva, il Trentino vanta una lunga tradizione di tutela e valorizzazione dei patrimoni paesaggistici, ma anche margini di miglioramento. Quali sono le tendenze di cura paesaggistica che si stanno sperimentando nelle aree più dinamiche del pianeta? Cosa può essere riproposto anche sul territorio provinciale?

In collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Trento Evento accreditato ai fini della formazione professionale continua per gli iscritti all'Ordine degli Architetti PPC (4 CFP) e all'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Trento
Moderatore

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Davide Fusari | Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento

Saluti istituzionali

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Mario Tonina | Assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione, con funzioni di Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento
Marco Piccolroaz | Vice Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento
Mirco Baldo | Vice Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Trento
Giulio Prosser | Presidente dell’Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina
Roberto Pallanch | Direttore dell’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento

Relatori

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Relazioni d'apertura
Paesaggio, qualità, vivibilità Ugo Morelli | Professore di Scienze Cognitive applicate al paesaggio e alla vivibilità, DIARC, Dipartimento di Architettura, Università Federico II di Napoli

La bellezza, in pericolo, del paesaggio trentino Walter Nicoletti | Giornalista

Per una antropologia della colonizzazione in quota Annibale Salsa | Antropologo

I sessione: l'architettura ricettiva tra tradizione e innovazione
Seconde case turistiche: un modello di sviluppo per il Trentino? Giorgio Tecilla | Direttore dell’Osservatorio del paesaggio trentino

Tradizione e architettura contemporanea Emiliano Leoni | Presidente del Circolo Trentino per l'Architettura Contemporanea

II sessione: Ri-costruire paesaggi
La riqualificazione della Ruina Dantesca di Marco di Rovereto, tra paesaggio e cultura Marco Malossini | architetto
Maurizio Tomazzoni | Assessore all'urbanistica, patrimonio e cultura del Comune di Rovereto

Esperienze di costruzione di paesaggi Federico Giuliani | Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Trento

Il turismo alpino nasce come un'attività elitaria, destinata esclusivamente ad alpinisti e rocciatori. Tuttavia, negli ultimi decenni, una fascia sempre più larga della popolazione è interessata a vivere l'esperienza dell'alta quota. Questo cambio di abitudini deve coincidere con un cambio di funzione dei rifugi e con una diversa attrezzatura della sentieristica, capace di garantire sicurezza e accessibilità a quella parte della popolazione turistica interessata a vivere esperienze in alta quota.

In collaborazione con il Collegio delle Guide Alpine - Maestri di Alpinismo della Provincia di Trento Evento accreditato ai fini della formazione professionale continua per gli iscritti al Collegio delle Guide Alpine – Maestri di Alpinismo della Provincia di Trento In collaborazione con l’Associazione Agriturismo Trentino

Moderare

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Ugo Merlo | Giornalista

Saluti istituzionali

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Roberto Failoni | Assessore all'artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento
Martino Peterlongo | Presidente del Collegio delle Guide Alpine - Maestri di Alpinismo della Provincia di Trento

Relatori

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Ospite
Fausto De Stefani | Alpinista

La voce delle APT
Antonio Stompanato | Presidente dell’Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi
Luca D'Angelo | Direttore dell’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella

Tavola Rotonda
Roberto De Martin | già Presidente del Trento Film Festival
Egidio Bonapace | Guida Alpina e gestore rifugio “Segantini”
Roberto Bertoldi | Vice Presidente della Società degli Alpinisti Tridentini
Alberto Benchimol | Fondatore di Sportfund fondazione per lo sport Onlus
Simone Elmi | Guida alpina
Angelo Iellici | Vice Presidente Associazione Gestori Rifugi del Trentino